Si sa che gli impianti fotovoltaici hanno profondamente modificato il modo di produrre e di gestire i consumi elettrici. 
Il processo fotovoltaico è un processo naturale che consente di convertire la luce solare, ossia la pioggia di fotoni sopra un dispositivo elettronico chiamato diodo (la cella fotovoltaica), in elettricità. Il problema sorge quando la luce solare non c’è, ossia durante la notte o durante le coperture nuvolose del cielo.
Una soluzione ingegnosissima e piuttosto recente consente di risolvere questo problema.

Toyota Automotive e Woven Planet sono da tempo impegnate nello sviluppo di tecnologie legate all’idrogeno con l’idea di eliminare del tutto il carbonio dal ciclo produttivo. Finora la maggior parte dei problemi sono stati legati ai sistemi di immagazzinamento e di stoccaggio dell’idrogeno, ma il progetto appena presentato dalla società nipponica è ad ampio respiro e mira a superare anche questi limiti.

Molte volte si è affrontato la questione delle batterie per le auto elettriche. I problemi sono sempre gli stessi: la durata e soprattutto i tempi di ricarica.

Si parla sempre più spesso di batterie, di energia, di durata, di compatibilità dei materiali utilizzati per realizzarle con l’ambiente, ma l’innovativa idea che giunge dal nostro Paese, è un’assoluta novità.
Si tratta della prima batteria realizzata con materiali edibili.

La ricerca di nuove soluzioni capaci di fornirci batterie dalla durata molto più lunga e dalla facilità e rapidità di ricarica, sono condotte contemporaneamente in molti istituti e centri di ricerca.
La consapevolezza è quella che il primo che scoprirà questo Sacro Graal, consentirà al mondo di realizzare quella transizione green che tutti auspichiamo.

Che l’intelligenza artificiale sia fondamentale per qualunque tipo di sviluppo tecnologico futuro lo sappiamo già, ma è proprio grazie a questa tecnologia che si è arrivati a un risultato finora impensabile in campo energetico. Grazie all’intelligenza artificiale, nei laboratori della IBM Research, è stata progettata una nuova tipologia di batteria capace di risultati e prestazioni incredibili senza sfruttare metalli pesanti ed essendo enormemente più sostenibile rispetto alle attuali.

Una gigantesca batteria alla sabbia, frutto dello studio e dei risultati di una start-up finlandese chiamata Polar Night Energy e dell’operatore energetico Vatajankoski.