Jaq: acqua e sale per produrre energia

Non passa giorno ormai senza che una società, più o meno nota, proponga una soluzione pratica e innovativa capace di fornire una ricarica energetica “portatile” ai nostri dispositivi mobili.

Gli aspetti chiave sui quali si sviluppa la competizione tra le aziende, sono due: la velocità di ricarica e il costo per l’utente. È una fetta di mercato decisamente appetibile e questo comporta investimenti massicci da parte di numerose società.
jaq2

 

Spicca tra le altre, la società svedese myFC che al Mobile World Congress di Barcellona ha presentato JAQ, un caricatore tascabile a celle combustibile capace di rendere il processo di ricarica pratico ed economico. JAQ è un dispositivo di seconda generazione, progettato successivamente rispetto a PowerTrekk 2.0, prodotto già introdotto sul mercato e che corrisponde al valore di 199 euro; le cartucce hanno un costo pari a 1,90 euro ciascuna (per saperne di più cerca PowerTrekk tra gli articoli dell’Area NUOVE FRONTIERE).
jaq charge

La versione mostrata in occasione dell’esposizione di Barcellona, che puoi qui osservare nelle immagini, è un prototipo non funzionante; la società tuttavia garantisce che peso e dimensioni del prodotto definitivo corrisponderanno a quella del prototipo.
I vantaggi offerti da questo prodotto sono evidenti: i caricatori a celle di combustibile non hanno bisogno di essere caricati poiché dispongono di apposite cartucce, contenenti acqua e sale, che garantiscono una produzione istantanea di energia. La società ha affermato che una cartuccia, del costo di un euro, sarà in grado di fornire 2400 mAh di ricarica energetica in un’ora; il caricatore JAQ costerà invece 100 € circa. Anche se non è stata definita una data precisa, l’entrata in commercio del prodotto è prevista entro la fine di quest’anno.



 

 

Immagini da www.myfcpower.com 

Terzo anno scolastico Video

  • Creato il

S. LATTES & C. EDITORI S.p.A.©